La Storia
La Fattoria di Presciano nasce come progetto di vita di Umberto Perrotta, classe 1892, che inizia sin da giovanissimo la sua esperienza nell’azienda di famiglia legata al settore del legno, esperienza che lo porterà ad avere incarichi governativi e tessere relazioni internazionali.
Dotato di grande intelligenza e caparbietà, nel secondo dopoguerra partecipa attivamente alla ricostruzione del Paese, sviluppando progetti nel mondo ferroviario con 3 concessioni gestite in Italia, gestendo un importante industria del cemento, investe anche nel settore dei trasporti e nell’energia, arrivando a realizzare, nel 1950. il primo autobus con motore ibrido gasolio/elettrico con ruote in gomma e ferro.
Il suo attraversare l’Italia, in pieno rilancio dopo i disastri della guerra, lo vede letteralmente innamorarsi del territorio di Pieve al Presciano presso il quale decide, progressivamente, di acquisire terreni e costruire la sua dimora toscana e avviare anche un’attività di imprenditore agricolo e viticultore.
In quegli anni la dinamicità e il grande spirito d’iniziativa portano l’azienda agricola a diventare uno dei centri di riferimento dell’economia locale, dove ancora oggi, a oltre 40 anni dalla sua scomparsa, il ricordo del Commendatore Perrotta è ancora vivo sul territorio.
Nel 2012, dopo alcuni anni di gestione affidata ad altri, la proprietà torna nelle mani della famiglia del fondatore, i fratelli Umberto e Pellegrino Perrotta, affiancati dal cugino Raffaele Tibaldi che ne riacquisiscono la gestione con l’obiettivo preciso di rilanciarla nell’orma della storia di famiglia.
Al centro di questo progetto : una gamma di vini con i quali innovare i fasti della tenuta.
Bentornati a casa Perrotta!